Razze e divinità

Ultimi aggiornamenti

Categorie

Richiedi l'account

Scegli il tuo destino

Scegliere la propria Razza

La prima scelta da affrontare nella creazione del proprio personaggio è quella della razza, perché da essa dipendono le possibilità di scelta dell’allineamento, della classe e di molte altre cose secondarie. La razza, infatti, non si limiterà a dare bonus e malus alle caratteristiche o alle abilità, ma vi collocherà in un ambiente particolare, in una società con regole diverse quanto possono esserlo le vite di un mezzorco o di un elfo.
Occorre inoltre considerare che sebbene i bonus e i malus che una razza conferisce siano importanti perché possono essere d’aiuto, lo sono solo fino ad un determinato punto, in quanto il bonus di forza di un mezzorco rispetto a un umano non pregiudicherà a priori l’esito di uno scontro tra loro due.
La cosa migliore è quindi scegliere la razza in base ai propri gusti e decidere in seguito quale classe scegliere, perché è difficile interpretare una razza che non ci piace.

Le razze giocabili sono elencate di seguito, per ogni razza troverete allineamenti, Bonus/Malus e ovviamente le rispettive divinità.

Drow

Moltissimo tempo fa Lolth irretì alcuni elfi e li spinse a lottare con i loro fratelli, causando l’ira di Corellon e il loro esilio. Da allora questi elfi vivono sottoterra, nei meandri di Menzoberranzan, le loro città maledette, tramando vendetta contro Corellon e i loro cugini del mondo esterno. Sono schivi e riservati come gli altri elfi, ma molto più combattivi e violenti, tanto che persino le altre razze che popolano il sottosuolo tendono ad evitarne la compagnia. Amano uccidere e sono quindi pericolosi anche come alleati, pronti al tradimento, anche se dovesse trattarsi di loro simili.
Folli adoratori della Regina dei Ragni, gli elfi scuri hanno la pelle nera come il peccato e i capelli del colore della cenere, ma sono agili e furbi e hanno una grande abilità nel nascondersi.

Caratteristiche

WordPress Tables

Abbinamenti Classe / Allineamento

WordPress Tables

Spunti per l’Interpretazione

La dimostrazione che anche nel cuore degli elfi può albergare odio e malvagità; anche se ormai molti studiosi drow sono pronti a giurare che siano gli elfi a derivare dagli oscuri e non viceversa. Di certo la loro pelle scura riflette il buio che alberga nel loro cuore. Spietati e malvagi odiano la luce e tutto ciò che è buono o giusto e, più di ogni altra cosa, gli elfi. La forte gerarchia in cui è organizzata la società drow, fa sì che, con le dovute eccezioni, gli elfi scuri sia aiutino tra loro e rispettino gli accordi presi. Capita, infatti, che anche il più spietato dei drow dimostri un forte, anche se a volte deformato, senso dell’onore.

Pantheon

Lolth – La Regina dei Ragni, La Tentatrice
Allineamenti Permessi – Malvagio
Descrizione – Lolth, la Regina Ragno, è crudele e malvagia, costantemente impegnata a tormentare i suoi stessi fedeli. In questo modo riesce a trovare i più forti e i più scaltri tra i suoi seguaci e può asservirli; ogni oppositore è sconfitto prontamente, o da un seguace o dalla Regina stessa, attraverso modi che lei sola conosce.
In genere Lloth è raffigurata e ama apparire nella forma di una vedova nera gigante, ma questa incarnazione può mutare velocemente in una femmina elfo scuro estremamente attraente. Queste due forme possono anche combinarsi per produrre un ragno gigante con una bella testa di donna drow.
Spunti interpretativi per Chierici – Le chieriche della Regina Ragno sono le supreme autorità nella società drow, e per questo rivestono spesso, oltre che posizioni religiose, anche politiche. Fredde e spietate nell’animo, seguono con impeccabile zelo i voleri della loro malvagia dea, punendo talvolta coloro i quali dimostrano una fede non sufficientemente salda e ricompensando con il favore della dea solo i più scaltri, zelanti e malvagi dei seguaci. Il loro disegno è espandere il potere di Lolth nel mondo di superficie, in qualunque modo…possibilmente il più violento e malvagio. Esse disprezzano senza fine le altre religioni, per prime quelle di Zenithar e Corellon.
Figlie di una religione che incita al tradimento e all’intrigo, tentano spesso di trovare in umani malvagi un ottimo appiglio per l’esecuzione dei loro piani nel mondo esterno, considerandoli alla stregua di insulse pedine e trattandoli con sufficienza, liberandosene con mezzi poco ortodossi qualora si dimostrassero poco efficaci, o comunque quanto non più necessari ai loro scopi. La figura di Kargoth viene vista in maniera piuttosto positiva da queste fredde eretiche. Egli, come nemesi totale della vita su Alseran, viene interpretato al loro sguardo come nemico supremo degli abitanti di superficie e, in quanto tale, un probabile “alleato” per i loro interessi, anche se per ogni malkavian con cui trattano, sono soliti tenere svariati assassini pronti ad eliminarlo non appena qualcosa dovesse andare storto.
Il loro comportamento è austero spietato e privo di etica alcuna, se non quella, distorta, che vede come valore ultimo il potere e come mezzo per ottenerlo l’inganno e il tradimento.

Elfi

Leggermente più gracili degli umani, gli elfi hanno tratti sottili, delicati e voce melodiosa. Sovente sono considerati frivoli e distaccati, ma non lo sono, anche se la loro personalità appare spesso incomprensibile agli umani. Si dilettano a godere della bellezza della natura e a cantare, danzare o scherzare. Sono una razza riservata e sono molto diffidenti verso le altre razze. Non si fanno molti amici ma non dimenticano mai quelli che hanno, nemmeno i nemici del resto. Secoli or sono furono Dinraen il Blu, un grande arcimago elfo a cacciare il signore dei morti, ma in seguito, con la creazione della razza umana e il ritorno di Kargoth, gli elfi si rinchiusero nelle loro foreste per uscirne ancora, solo all’inizio della grande guerra. Gli elfi di Alseran vivono a Yew e in alcuni piccoli villaggi, oltre che dispersi per le foreste delle terre dell’ovest. Dotati di grande agilità e di una fervida intelligenza, gli elfi sono famosi per le loro doti di arceri e per l’acutezza dei loro sensi.
Venerano il Guerriero Danzante e il Grande Albero.

Caratteristiche

WordPress Tables

Abbinamenti Classe / Allineamento

WordPress Tables

Spunti per l’Interpretazione

Chi pensa che gli elfi siano altezzosi ed arroganti non conosce bene questo popolo dalle membra agili e i lineamenti cesellati. Spesso può sembrare che sia davvero così, ma quella che viene interpretata come arroganza è solo disprezzo per l’eccesso; qualsiasi eccesso. Gli elfi sono portati a deplorare tanto il folle omicida, quanto il fanatico legato solo al proprio codice di leggi. Certo, probabilmente contro il primo scaglieranno le loro frecce aguzze e contro il secondo solo i propri, ugualmente pungenti, giudizi, ma il disprezzo è identico per entrambe le categorie.. Per gli elfi l’equilibrio e la libertà sono tutto. Così come è equilibrata e libera la natura a cui essi sono tanto legati. Legati da un amore tanto profondo e radicato da impedire ad essi di nuocere in qualsiasi modo ad essa. La caccia per procacciarsi cibo, o gli alberi abbattuti per costruire le proprie case sono tollerati in quanto visti come un dono che la natura fa ai propri figli.
Nel cuore degli elfi non alberga il male, che anzi essi combattono con tutte le proprie forze, ma spesso non è possibile nemmeno trovare la dedizione profonda al bene; gli elfi sono spiriti liberi e tali desiderano rimanere.

Pantheon

Corellon Larethian – Il Guerriero Danzante
Allineamenti Permessi – Buono
Descrizione – Creatore degli elfi, Corellon è una tra le divinità più potenti di Alseran e uno degli antichi, ossia dei primi a compiere l’ascesa. Rappresenta la guerra, le arti e la magia elfica ed è raffigurato per lo più come un elfo guerriero con indosso una cotta di maglia elfica. Molti quadri lo ritraggono in lotta con Lolth, la dea ragno, responsabile della dannazione degli elfi scuri e per questo principale nemica di Corellon.
Spunti interpretativi per Chierici – Seguaci del “Guerriero Danzante”, sono i più retti e conservatori tra gli elfi. Accomodanti e vagamente aperti con chi segue la via del bene, costoro sono comunque caratterizzati da un comportamento austero e lievemente distaccato verso gli umani (a meno che non si tratti di alleati di vecchia data), poiché li ritengono volubili e poco saggi, benché apprezzino il fervore che molti di loro hanno nel combattere chi minaccia le terre di Alseran.
I loro modi misurati e la loro rinomata saggezza, lasciano però spazio ad un odio pressoché incontrollato nei confronti degli elfi scuri, coloro che seguirono Lolth e voltarono le spalle al loro vero Signore. Per questo motivo predicano l’uccisione di ogni drow che venga sorpreso a solcare le terre di superficie: il loro tradimento è stato talmente ignobile che a loro avviso costoro devono passare l’eternità nelle profondità del mondo sotterraneo, pena la morte. L’obiettivo di questi chierici è proteggere la comunità elfica e coadiuvare con tutte le loro forze chi lotta contro gli elfi.

 

Zenitar – Signore delle Foreste, Grande Albero
Allineamenti Permessi – Neutrale
Descrizione – Eterno, Saldo e Saggio. Questi sono gli aggettivi con cui ci si riferisce a Zenitar. Eterno come lo stesso tempo. Saldo come le radici di una quercia. Saggio come un vecchio gufo. Divinità del mondo vegetale e animale, si mostra sotto diverse forme, dal fiore all’albero d’alto fusto. Solitamente appare come una grande quercia secolare da cui si spande il calore della vita.
Non sono molti i mortali che lo venerano e quei pochi sono in stretto contatto con le foreste e le piante che lui stesso difende.
Spunti interpretativi per Chierici – I chierici del Signore delle Foreste vivono al fine di difendere la Natura, manifestazione onnipresente del dio stesso. Essi sono in stretta armonia sia con le foreste che con il regno animale, provando un freddo distacco per le faccende delle grandi città. La saggezza dei cultori di Zenithar è praticamente senza pari, i loro discorsi decisi eppure semplici, privi di alcuna mistificazione. Essi non fanno particolarmente caso a ciò che è bene o male, ma seguono senza sosta l’onere di difendere il regno del loro Signore, arrestando, se necessario con la forza e con fredda determinazione chiunque costituisca per esso una minaccia. In questo compito sono spesso coadiuvati da forti animali, specie predatori, ma sono coscienti del fatto che tale potere debba essere usato esclusivamente per gli scopi consoni alla loro vocazione, non per potere personale, elemento privo di significato ai loro occhi.

Malkavian

Ritiratosi dal mondo di Alseran per recuperare il suo immenso potere, Kargoth aveva bisogno di servi che fossero per lui occhi e orecchie nel mondo. A tale scopo diede vita ai primi cinque malkavian, un gruppo di eletti dai grandi poteri, che vagarono per il mondo nascondendosi agli occhi degli dei, per fornire preziose informazioni al loro padre e padrone.
Col passare del tempo, di quel gruppo iniziale ne rimasero solamente due, Nurag il Folle e Dariman il Dannato, ma Kargoth tornò a calcare le terre di Alseran e creò la seconda generazione di questi suoi servi, modellando corpi inanimati perchè potessero ospitare le anime di antichi defunti, animati in vita dai più biechi e crudeli sentimenti. Questi sono i malkavian, creature dotate di una parvenza di vita, animate dal fuoco della stessa rabbia di Kargoth, disposti a tutto pur di soddisfare il suo desiderio di annientamento delle forme di vita del pianeta.
I rifugi dei malkavian sono città fortezze sospese nelle nebbie delle dimensioni, raggiungibili tramite alcuni portali disseminati principalmente nelle Terre Selvagge.
Volenti o nolenti servi dell’oscuro signore finché cammineranno su Alseran, i malkavian non possono, per loro stessa natura, mangiare alcun cibo e devono nutrirsi con il sangue che ricavano dai cadaveri.

Caratteristiche

WordPress Tables

Abbinamenti Classe / Allineamento

WordPress Tables

Spunti per l’Interpretazione

Il malkavian altro non è se non un costrutto magico. In effetti non è che un corpo artificiale animato da uno spirito strappato al cosidetto Nulla Migliore. Non sono nè vivi, nè morti e ciò che li guida è una furia infinita. Riescono a contenere questa furia bevendo il sangue delle vittime che hanno ucciso barbaramente poco prima, eppure questo odio è infinito e loro non possono farci nulla: è questa l’unica cosa che anima i loro corpi dannati ed è la stessa furia che Kargoth prova.
I malkavian sono sempre in contatto con la loro divinità, perchè è la sua stessa volontà che li tiene in vita e loro sono i suoi occhi e le sue orecchie nel mondo. I malkavian non disdegnano alcun tipo di azione malvagia, anche se in genere rispettano i propri simili.

Pantheon

Kargoth – Signore dei Morti, Signore della Morte, Negromante Supremo
Allineamenti Permessi – Malvagio
Descrizione – Molte cose si potrebbero dire su di lui, ma forse è meglio tacere ai più le oscure vicende che hanno portato alla sua nascita.
Kargoth è ora un dio, l’unico a poter ancora vagare libero per il mondo, ma la battaglia contro Lord British lo ha sfinito e come già più volte è successo in passato, si è per il momento ritirato da qualche parte a riprendere le forze e a meditare sulla sua prossima mossa. Apparentemente, Kargoth è mosso dal desiderio di conquistare sotto il suo dominio tutto il mondo, ma nessuno sa quale sia la motivazione che lo spinge in tale direzione…
Spunti interpretativi per Chierici – Gli eretici del Sommo Negromante sono esseri di inaudita e gelida malvagità, superiore a quella di qualsiasi razza su Alseran. Il loro scopo è rendere lode e potere al loro unico Signore e di fare l’impossibile per permettere di nuovo la sua venuta in questo mondo, per porre finalmente fine alla vita su di esso. Nel loro animo non si agitano sentimenti come rimorso o ambizione personale: il loro operato è totalmente finalizzato al loro signore e padrone. La diplomazia non è certo una dote che li caratterizza: l’odio che permea ogni loro pensiero li porta a desiderare la morte di chiunque il loro sguardo incontri, che faccia parte del mondo dei viventi.
Infervorati dalla loro fede, sanno comunque che non è semplice vincere la loro guerra contro il mondo intero; per cui, oltre che con i loro schiavi mezzorchi, hanno ben pensato di far sì che la loro razza stringesse una sorta di patto di non belligeranza con gli elfi scuri, che in un futuro prossimo potrebbero rivelarsi ottime pedine. Ma Kargoth ha fornito loro anche un potere più subdolo è malvagio: pur disprezzando senza fine la razza umana, possono rendere loro succubi i più malvagi e sprovveduti di loro che osano unirsi alla loro razza o desiderano adorare il loro Grande Signore.

Mezzorchi

Questa razza è una delle più malvagie. Come dice il nome stesso deriva dall’incrocio tra sangue umano e sangue orchesco, a causa degli efferati delitti compiuti dagli orchi, quando si impadronirono del forte imperiale di Cove, durante le guerre. Vivono per lo più in tribù dall’organizzazione molto primitiva. Sono i figli mezzosangue di Gruumsh e come tali sono fieri e indomiti combattenti, certo non noti per la loro intelligenza ma bensì per la loro grande forza che li rende ottimi combattenti. Vivono nelle Terre Selvagge e nella piccola città di Cove, conquistata all’Impero durante la grande guerra.
Grazie alla loro forza, i mezzorchi possono diventare abili guerrieri, proprio per questo motivo furono usati da Kargoth come prima linea offensiva, e riuscirono a saccheggiare Minoc e a conquistare Cove.

Caratteristiche

WordPress Tables

Abbinamenti Classe / Allineamento

WordPress Tables

Spunti per l’Interpretazione

Frutto dell’unione di orchi e uomini della piccola città di Cove, i mezzorchi sono l’unica razza di umanoidi di Alseran a non essere stata creata direttamente da una divinità. Per questo motivo, alcuni di loro scelgono di venerare Gruumsh, il creatore dei loro fratelli più selvaggi, gli orchi. D’altronde, i primi mezzorchi apparvero circa vent’anni fa e sebbene i la loro vita sia più breve di quella degli uomini e si sviluppino in minor tempo, sono ancora una minoranza etnica.

Pantheon

Gruumsh – Il Signore della Guerra, L’Orbo
Allineamenti Permessi – Malvagio
Descrizione – ll credo di Gruumsh si può riassumere nella legge della sopravvivenza del più forte, egli è infatti un dio guerriero, ma nel corso della storia, il suoi figli mortali, gli orchi, sono stati sconfitti per ben due volte, prima per mano di Sess’inek e poi per mano di Kargoth. Solo sotto la guida di quest’ultimo gli orchi sono diventati vittoriosi, saccheggiando perfino Minoc.
Per queste sconfitte e per l’impossibilità manifestarsi ai suoi seguaci, Gruumsh è stato considerato per lungo tempo un dio sconfitto, venerato da pochi e disprezzato da molti, persino fra gli stessi orchi. Negli ultimi decenni, però, molte cose sono cambiate e sospinto dal vento di rinascita di Cove, è sorto un nuovo culto che ha rafforzato il potere di Gruumsh sui suoi domini di un tempo. Il giogo dell’ammirato/odiato Kargoth è stato rotto e ora i figli del Signore della Guerra sono in grado di costruire per lui un nuovo regno libero da ogni laccio con il passato…
Spunti interpretativi per Chierici – I chierici del Signore della Guerra sono figure carismatiche all’interno della comunità mezzorca. Dotati di un forte fanatismo, essi sono comunque abili nel tenere sottocontrollo i rissosi fedeli di Gruumsh, specie evitando incidenti con i loro scomodi alleati malkavian, anche se in cuor loro alcuni chierici di Gruumsh auspicano una futura liberazione della loro gloriosa razza. A ogni modo, solo i più ambiziosi sono soliti avere mire così azzardate, infatti di norma accettano la collaborazione (più o meno forzata) con i malkavian abbastanza di buon grado, specie se questo si traduce nel poter scagliare i propri seguaci contro qualche nemico comune.
Poiché il loro ruolo è caratterizzato dal tali oneri, i chierici di Gruumsh sono soliti essere più astuti e lucidi dei loro simili, decantandosi a volte “forti come orchi, più astuti degli umani”, sebbene comunque il loro modo di porsi e di fare politica possano essere visto come rudimentale e spesso dissennato da altre razze, come gli umani. Per i chierici di Gruumsh l’ideale da seguire è l’affermazione delle propria forza, e della propria razza sulle altre, mediante la violenza e lo spargimento di sangue, atto quest’ultimo considerato un vero e proprio omaggio al Signore della Guerra.

Nani

I nani hanno una corporatura bassa e tozza, guance rubizze, capelli e occhi scuri. Tendono ad essere austeri e taciturni, laboriosi e coraggiosi ma assai poco spiritosi. Amano la birra, l’idromele e i liquori in genere, ma ciò che amano di più sono i metalli preziosi; i nani sono infatti per tradizione grandi minatori e fabbri.
Amano la terra e detestano il mare, non hanno eccessiva simpatia per gli elfi e odiano orchetti e goblin. Non apprezzano la magia e non hanno doti magiche, possono però usare la magia che proviene dagli dei o intraprendere la carriera militare.
Due sono le città dei nani: l’antichissima Valinthor, sepolta sotto i monti Talon e la più recente Minoc, che è stata fortificata dopo l’inizio della grande guerra con Kargoth. Durante quella guerra, infatti, i mezzorchi riuscirono a invadere Minoc saccheggiandola e lasciandola in fiamme e ormai devastata. Da allora, i nani covano un forte rancore verso i mezzorchi e non ne sopportano la presenza. Tollerano invece le altre razze, se ciò può portare ad affari e scambi commerciali.
Robusti e determinati, i nani hanno una naturale predisposizione per la battaglia, o per i duri lavori. La loro scarsa fiducia nella magia in genere si riflette in una maggiore resistenza verso di essa.

Caratteristiche

WordPress Tables

Abbinamenti Classe / Allineamento

WordPress Tables

Spunti per l’Interpretazione

Popolo forte, caparbio e industrioso, i nani sono da lungo tempo rinomati come i migliori artigiani e fabbri di Alseran, tanto che le loro opere hanno fatto il giro del mondo e persino a Yew ci sono traccie delle loro opere in edifici come l’Abbazia dell’Empatia o la Biblioteca della Rosa. Purtroppo, lo spirito libero che anima gli elfi e la caparbietà e irascibilità dei nani hanno spesso posto le due razze l’una contro l’altra, anche se nessuna delle due ha mai messo mano alle armi. Poichè, tuttavia, i nani sono dotati di una memoria fin troppo buona, spesso sono diffidenti verso gli elfi, quasi per tradizione.
L’odio aperto che essi dimostrano verso i mezzorchi e gli orchi in generale è, invece, il risultato del saccheggio subito durante le guerre contro Kargoth, che ha costretto molti nani a cercare rifugio a Valinthor.

Pantheon

Moradin – Il Fabbro, Signore delle Montagne
Allineamenti Permessi – Neutrale
Descrizione – Potente e stoico come la roccia stessa. A lui si deve la creazione della razza dei nani, dai quali è rispettato e venerato. Ama presentarsi con le sembianza di un golem di pietra, maestro dell’arte del forgiare, che da secoli insegna ai sui protetti. Ama in modo particolare le pietre preziose di ottima fattura.
Dato il suo amore per la solitudine, raramente si intromette fra le scaramucce dei mortali o degli altri dei. Solitamente si muove solo se presume un qualche pericolo per la terra che tanto ama.
Spunti interpretativi per Chierici – I chierici del Signore delle Montagne sono conosciuti per il loro portamento stoico e il loro attaccamento alla terra, elemento caro al loro dio. La loro devozione alla comunità nanica è totale, ed è pressoché impossibile immaginarli in un contesto differente. Di conseguenza, il loro operato è unicamente rivolto alla salvaguardia di quest’ultima. Ciononostante, i loro rapporti con i cultori delle altre divinità neutrali e buone è più che aperto, e non disdegnano di collaborare con loro qualora le circostanze lo rendano indispensabile. Guardano con sospetto e i fedeli di Morgia, mentre nutrono odio profondo nei confronti dei mezzorchi, verso i quali rinnovano l’odio dei fedeli salmodiando delle ere passate, in cui si sono scontrati con essi sanguinosamente.

Umani

Gli umani sono la razza più diffusa su Alseran; non hanno tratti caratteristici particolari, ma hanno il vantaggio di poter accedere a tutte le classi e possono entrare in molte città senza destare l’ira delle guardie. Politicamente gli umani sono suddivisi in una serie di staterelli e città stato varie.
Il regno principale è il Nuovo Impero, ossia uno stato dalle grandi ambizioni che controlla i territori di Skara Brae e Britain.
Privi di abilità o capacità particolari, gli umani si distinguono invece per il possesso di una cosa che agli occhi delle altre razze ha valore immenso: il libero arbitrio. Mentre nani ed elfi non possono scegliere da che parte stare, gli uomini hanno questa libertà, anche se a volte può rivelarsi un grande pericolo…

Caratteristiche

WordPress Tables

Abbinamenti Classe / Allineamento

WordPress Tables

Spunti per l’Interpretazione

Il libero arbitrio, grazia e condanna di questa razza, ne ha anche plasmato le capacità. Da secoli gli uomini intraprendono vie e vite differenti, a volte opposte (magari anche all’interno della stessa famiglia); in tale maniera, abilità e attitudini diverse si sono mescolate forgiando una razza che se la sa sempre cavare, ma soprattutto che può sempre scegliere la via da seguire. Un uomo decide nel suo cuore quale sarà il suo destino, se combattere con il freddo acciaio o se evocare demoniache creature al proprio servizio; così come decide quale divinità servire e se schierarsi dalla parte del bene, del male, o semplicemente di se stesso. Trovarsi di fronte ad un uomo, non ci dice nulla di lui: dietro quei volti belli, brutti, anonimi, può nascondersi il più valoroso dei paladini o il più malvagio dei vendicatori…

Pantheon

Delanna – La Guaritrice, Signora Splendente, Madre Celeste
Allineamenti Permessi – Buono
Descrizione – La dea della vita è oggi la divinità più largamente venerata nei diversi regni umani, per la sua natura di dea delle arti curative e dei guaritori in generale. Il suo nome viene sussurrato da tutti coloro che sono malati o feriti perché si crede che il solo pronunciare il nome della dea dei guaritori e della guarigione sera ad allontanare da sé l’ombra del dio della morte, l’oscura Morgia, nemesi della dea. Secondo antiche fonti sirion, le due divinità sarebbero due sorelle, ascese allo stesso momento, che in seguito alla catastrofe che prende il nome di Kargoth, hanno deciso di seguire strade diverse.
Spunti interpretativi per Chierici – I seguaci della Signora Splendente, i chierici di Delanna vedono la vita come valore supremo, e sono ben determinati nel difenderla e preservarla. Caratterizzati da un comportamento che riflette tale filosofia, sono guida spirituale per i Paladini e non possono e non devono tradire i valori di costoro. E’ imperativo, tra le priorità che si pongono, salvare i meritevoli da piaghe e ferite, senza chiedere nulla in cambio. Piuttosto tolleranti (nei limiti del ragionevole) nei confronti delle altre religioni, dimostrano tuttavia un odio sfrenato nei confronti dei seguaci di Kargoth, per definizione il nulla, l’abisso, la vera nemesi della vita su Alseran.
Loro destino è adoperarsi per coadiuvare i valorosi in questa battaglia. Sul campo dello scontro si distinguono per il loro uso dei poteri che la Signora concede loro per sanare le ferite di coloro che combattono nel nome della salvaguardia Alseran e riportando in vita i caduti, ignorando quasi del tutto i “bottini di guerra”, poiché nell’esito di uno scontro il loro operato è essenziale quanto quello dei guerrieri più abili.

 

Morgia – La Gelida Signora, La Morte, L’Oscuro Destino
Allineamenti Permessi – Malvagio
Descrizione – Come dea della morte e del dolore, Morgia non ha mai creato una sua razza, ma è stata ciononostante partecipe della creazione della razza umana assieme al Terzogenito e a sua sorella Delanna.
Come molte divinità della morte, Morgia viene generalmente considerata glaciale e senz’anima, ma questo non è del tutto vero perché come i suoi sacerdoti sanno la dea può accendersi di un’ira senza eguali, che non si spegnerà finché la dea non avrà ripagato coloro che sono all’origine della sua rabbia con la loro stessa moneta.
Spunti interpretativi per Chierici – Gli eretici della Nera Signora sono figure oscure con una loro visione dell’esistenza. Benché malvagi, costoro non necessariamente conducono la propria vita all’insegna della distruzione incondizionata: permeati da un marcato fanatismo nei confronti della loro divinità, sono avvezzi ad uccidere chiunque osi offendere la loro fede. Il loro culto per la morte e il dolore, li porta a ritenere ridicoli e senza senso i valori dei cultori della vita, che viene anzi considerata entità di scarso valore, e quindi non meritevole di essere apprezzata. In passato era cosa usuale che spingessero i fedeli del loro culto in scontri sanguinosi con i credenti di Delanna, alternando periodi di dubbia neutralità ad altri di guerre e rappresaglie. Tuttavia qualcosa è cambiato con la comparsa di Kargoth.
Costui è intenzionato, oltre che ridurre Alseran un luogo senza vita, a spodestare quello che è da sempre il dominio incontrastato di Morgia, tentando di reclamare a sé le anime dei defunti. Alcuni dei chierici morgiani sono ancora animati da un latente intolleranza per i Delanniani, ma è logico che un delirante e blasfemo disegno come quello del dio malkavo non può assolutamente restare impunito. Per questo molti di essi non esitano a indicare agli occhi dei fedeli Kargoth come sommo nemico da combattere con rinnovata spietatezza. Nel combattimento si distinguono per una cieca sete di morte : uccidere chi minaccia la loro Signora (talora anche Delanniani fin troppo fanatici e irrispettosi) viene visto come estremo servigio e riprova della propria fede .
Autorità agli occhi dei fedeli del culto, gli eretici di Morgia mantengono una certa integrità e in casi di necessità non disdegnano la collaborazione con chi ha disegni simili ai propri, specie se si tratta della lotta contro Kargoth, guardando invece con totale disprezzo e meditando la morte di coloro che invece coadiuvano la sua avanzata.

 

Xymor – Il Terzogenito, Signore della Magia, Padrone del Tempo
Allineamenti Permessi – Neutrale
Descrizione – Ai tempi della creazione del mondo, ogni dio decise di donare un frammento della sua essenza ai mortali che presto sarebbero comparsi. Xymor donò il potere di plasmare l’energia, di evocare gli elementi, di vincere le barriere del tempo e dello spazio.
Cosi all’alba dei tempi, una pioggia di stelle scese su Alseran e i mortali conobbero la magia! I seguaci di Xymor sono in prevalenza maghi, stregoni e lanciatori di incantesimi, i cui poteri sono accresciuti proprio dal legame con il dio. Non è raro, però, che anche gente comune, contadini, semplici commercianti o, pure, gli stessi avventurieri, decidano di venerarlo.
Spunti interpretativi per Chierici – Ministri del Signore del Tempo e della Magia su Alseran, costoro si sono sempre contraddistinti per una vaga noncuranza di quelli che sono i concetti di bene e di male come comunemente concepiti. Essi non nutrono particolare rispetto per la Vita in sé stessa né disprezzo per coloro che venerano la Nera Signora, Morgia; Xymor, infatti è da sempre considerato l’ago della bilancia tra le due dee. L’operato dei seguaci di Xymor consiste nel salvaguardare l’equilibrio delle cose, ove per esso s’intenda il naturale assetto di vita e morte.
Prima dell’avvento di Kargoth, costoro difficilmente prendevano parte agli attriti tra seguaci di Delanna e di Morgia, se non in casi estremi. Tuttavia, con la comparsa della minaccia malkavian, sono entrati in gioco, coadiuvando indistintamente le forze votate ad arrestare Kargoth. A tal fine si dimostrano sempre e comunque determinati e mai avvezzi a tradire le forze che sostengono in questa lotta, a patto che esse non perdano di vista l’obiettivo. Vagamente diplomatici e apparentemente misurati nel comportamento, costoro se minacciati non esitano a porre fine alla vita dell’avversario, considerandolo un mero ostacolo da togliere di mezzo.

 

Kyogen – Signore dell’Equilibrio
Allineamenti Permessi – Neutrale
Descrizione – Equilibrato e Saggio. Questo è quello che si pensa quando si fa il suo nome. Equilibrato come lo stesso tempo. Saggio come un vecchio gufo. Questa divinità si mostra sotto diverse forme, dal fiore di loto al maestoso Drago Oro Anziano. Solitamente venerato da Shodan che cercano l’equilibrio interiore e la retta via meditativa. Kyogen con la sua saggezza indica la giusta strada ai suoi discepoli, rendendoli forti ed equilibrati.

Dawn of a New Age è gratuito e lo sarà sempre

Nonostante questo ogni mese dobbiamo sostenere costi mensili relativi ai server, alla manutenzione, al dominio ecc... Un tuo aiuto con una donazione per noi vorrebbe dire tanto, ci aiuterebbe a supportare questi costi migliorando costantemente il gameplay. Grazie!

Le donazioni non daranno alcun vantaggio o agevolazioni in game ai vostri player. Donate solo se credete nello shard 😉